Le opere di Giorgio de Chirico della collezione Cerruti esposte al Castello di Rivoli

Giorgio de Chirico - Composizione metafisica (Muse metafisiche)Giorgio de Chirico - Composizione metafisica (Muse metafisiche)

Rivoli – Prende forma l’accordo tra il Castello di Rivoli e la Fondazione Cerruti per rendere accessibile al grande pubblico il patrimonio artistico di Villa Cerruti. Dal 6 marzo al 27 maggio le sale espositive del Castello ospitano un nucleo di capolavori di Giorgio de Chirico provenienti, appunto, dalla collezione di Francesco Federico Cerruti. Si tratta di otto dipinti del maestro della Metafisica, finora custoditi nella dimora dell’imprenditore torinese.

«La mostra – sottolinea una nota – propone un inedito viaggio nel tempo che mette in relazione le opere di de Chirico con alcune tra le maggiori opere di arte contemporanea della collezione permanente del Museo». Il percorso espositivo, curato da Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, «propone ai visitatori un vertiginoso gioco tematico di assonanze, rimandi, contraddizioni ma anche sorprendenti corrispondenze, che gettano nuova luce sulla poetica di de Chirico e sulla sua ricca eredità culturale». I capolavori di de Chirico, infatti, dialogano con opere di artisti contemporanei tra i quali Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto e Maurizio Cattelan.

Afferma Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice del museo: «In de Chirico la riscoperta della mitologia classica non avviene come nel Rinascimento per ricostruire una storia del passato, ma per uscire dalla Storia, quella stessa che proprio dal Rinascimento ci ha portato a quell’accelerazione mortifera e ingestibile che arriva alla nostra contemporaneità. De Chirico è nietzschiano, antimoderno e contro lo storicismo. Rinnovando il concetto di un tempo circolare, l’artista si rifà alla mitologia e alla pervasività del concetto di metamorfosi che la caratterizza». Info www.castellodirivoli.org

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